TRA QUALCHE ANNO, PRIMA DELLA COLAZIONE, OLTRE AD ACCENDERE LA MACCHINA DEL CAFFÈ O IL BOLLITORE, METTEREMO IN FUNZIONE ANCHE UNA STAMPANTE 3D
La stampa 3D comincia a non essere più vista come una innovazione, una grande scoperta per il futuro, ma come una consolidata tecnologia che ha già trovato innumerevoli applicazioni, soprattutto in campo informatico, medico e industriale. A poco a poco sta entrando anche nella vita di tutti i giorni, con prezzi sempre più abbordabili per il grande pubblico e per utilizzi quotidiani. Non stupisce quindi che alcuni locali stiano sperimentando l’utilizzo della stampa 3D con caffè, latte, pane e biscotti, per personalizzare la colazione dei propri clienti e renderla più invitante.
Ad esempio, la compagnia spagnola Natural Machines ha creato Foodini, una macchina che “stampa” cibi di vario tipo. La particolarità è che Foodini è completamente manovrabile dallo smartphone e l’utente può scegliere da un ampio database disponibile su internet la forma che preferisce dare ai propri biscotti. Cosa rende davvero particolare questo oggetto? Il fatto che riesce a lavorare con ingredienti freschi e selezionati dal consumatore, alternativa decisamente più salutare rispetto ai normali biscotti confezionati che abbondano di conservanti.
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