
Il 10 aprile alle Fiere di Parma parte la terza edizione di Cibus Connect, l’evento B2B che dal 2017 presenta il mondo del food italiano in uno speciale roadshow di talk e corner tematici che raccontano gli ultimi trend di mercato e le nuove opportunità di crescita e investimento per operatori e professionisti del settore agroalimentare.
Quest’anno parteciperà all’evento patrocinato dal MiPAAF e dal Ministero dello Sviluppo Economico, anche Future Food, con un nuovo ambizioso obiettivo: far scoprire al mondo dei buyers italiani le opportunità future del settore alimentare, tra innovazione, tech e attenzione all’ambiente. Nell’ambito della fiera, infatti, il network bolognese sarà presente la Future Food Zone, un’area realizzata da ITA Agency e curata da Future Food Institute, Federalimentare e Crédit Agricole, che rappresenta la “food revolution” e che vede la relazione tra uomo, tecnologia e cibo come motore di cambiamento e strumento chiave per creare un mondo più sano e sostenibile. Un percorso animato da start up innovative e momenti di dialogo su temi quali il futuro del comparto agro-alimentare, le nuove professioni legate al food, e il rapporto tra cibo e modelli di business sostenibili.
Diversi sono gli ambiti di applicazione su cui si concentrano le realtà presenti nella Future Food Zone: dall’uso della blockchain per garantire la qualità del Made in Italy e prevenire gli sprechi all’interno della filiera agroalimentare (come Authentico, l’app che smaschera il fake Italian food attraverso la lettura dei codici a barre, e Wenda, che traccia l’integrità dei prodotti all’interno della distribuzione) alle piattaforme gestionali per i food suppliers (come Cooki, il software per allergeni e food cost, o Agri Networking Tools e Emerge, sharing platforms per buyers e consumatori).
Fino ad arrivare ai veri e propri cibi del futuro, tra la crema di olive di Reolì priva di colesterolo e con le stesse proprietà nutrizionali dell’olio extravergine, il burger di non-carne di Beyond Meat presentato da WellDone, e l’innovativo ice cream roll di Mashcream . Spazio anche per le nuove frontiere del packaging sostenibile con Packtin , la startup che trasforma gli scarti delle catene di produzione in soluzioni per aumentare la shelf-life dei prodotti.
Nello stand dedicato a Future Food sarà anche presentata Food Shapers, la collana di volumi che raccoglie le ricerche svolte dagli studenti del Food Innovation Program nel corso della Food Innovation Global Mission e interviste a food heroes internazionali, illustrando le nuove tendenze dei sistemi alimentari attuali ed esplorandone le evoluzioni positive del prossimo futuro. Il racconto del cibo che ne emerge è quello di un potente strumento di sviluppo umano, teso tra ricerca, aggregazione sociale e sfide ambientali.
All’interno della Future Food Zone verrà infine presentato l’11 aprile, sempre in collaborazione con Federalimentare e ICE Agenzia, il panel “Italian Food Startups, The Power of Innovation”, in cui le 9 realtà dell’area illustreranno le loro testimonianze sui temi di tracciabilitá, sostenibilitá e condivisione e si confronteranno nella cornice di un talk completamente incentrato sulle nuove sfide dell’imprenditoria innovativa in ambito food.